Quel che ho pensato
è passato.
Parole ubriache salvate
dal tempo; e poi,
parole nel sonno.
E ancora, parole correnti,
che sgombre d’idee
ricordano un pesce
che sguazza.
E dunque?
L’addio era vero?
Non era forzato.
Buongiorno. Parole svanite,
e senza ritorno.