E’ patria anche la sua voce.
Contraffatta e contrabbandata.
Patria danzante.
Patria abbandonata.
Galassie mentali
Galassie mentali
distiamo tra noi
anni luce d’incomprensione;
eppure,
che io non sia il tuo specchio,
è la tua unica preoccupazione.
Dimmi,
cosa posso fare
per aiutarti a dimenticare?
C’è disorganizzazione
C’è disorganizzazione
alla stazione centrale.
Hanno cancellato la tua destinazione.
E tu,
che volevi partire,
non sai più dove andare.
Io avevo preso un biglietto aperto.
Mi è caduto tra i binari:
che dici,
lo vado a cercare?
Ogni giorno un’aquila
Ogni giorno
un’aquila
ti divora
il cuore.
Ogni giorno,
all’alba,
speri che l’aquila
non abbia
fame.
Ma l’inferno,
la tua idea
d’inferno,
e’ che l’aquila
si dimentichi
di mangiare.
Rancoroso furore
Rancoroso furore.
Languore.
Erosione del cuore.
Solitarie implosioni turbate
dal non essere pronti,
ne’ attenti.
Tra sospetti malconci
attendi;
e langui;
e intendi.
Mal comprendi i malintesi,
e cambi.
Con timidi sigilli
Con timidi sigilli
la volontà innalza
roccaforti di vita
davanti alla furia del mare,
poi
lentamente
si scioglie
infiltrando le onde
…
Il fantasma del futuro
Il fantasma del futuro
si accartoccia,
troppo vecchio
per resistere,
le rughe e i solchi
sul suo viso
tracciano
una mappa,
come sempre non ricordo
e non m’importa
…
E’ sempre la stessa cosa
E’ sempre la stessa cosa.
I tuoi occhi. Il mare. Le mie menzogne.
Sempre la stessa cosa.
La tua mente. La mia mente. La stessa mente.
Che mente e teme.
Sempre la stessa cosa.
Che non sa creare e non sa capire.
Sempre la stessa cosa.
Nevicate di polline.
Nevicate di polline.
Pentagrammi di luce.
Collezioni d’atomi,
abbastanza stabili
da meritarsi un nome.
Schemi e disegni
di questo mondo.
Fantasie dell’Universo.
Forse ci sono.
Forse non ci sono.
Lettere
Lettere aride rigide
lettere scomode
lettere intrappolate
da finte lettere
lettere ardite scostumate
lettere vacue
prese sorprese
lettere salvate da lettere
lettere scontente
lettere intente
a scivolare
con altre lettere
in un sogno